Le previsioni provocatorie di Saxo Bank per il 2018: calo spettacolare di Bitcoin e Borsa Usa
È l’outlook sul nuovo anno più atteso perché il più originale di tutti. Anche nel 2017 la banca d’affari danese Saxo Bank non è mancata all’appuntamento ed è tornata a fare i suoi pronostici provocatori. Si tratta di previsioni altamente improbabili ma prese troppo sotto gamba che, se dovessero veramente verificarsi potrebbe provocare smottamenti importanti sui mercati finanziari.
Il noto chief economist di Saxo Bank, Steen Jakobsen, sottolinea che le previsioni non vanno ovviamente ritenute al pari dell’outlook di mercato ed economico serio della banca, ma che invece gli eventi e le oscillazioni di mercato citati sono considerati fenomeni che è assai poco probabile che si manifestino, ma che allo stesso tempo hanno un enorme potenziale: quello di “stravolgere l’opinione comune generale” e mettere in subbuglio i mercati.
Tra le previsioni scioccanti (‘outrageous‘) per il 2018 si segnala il ‘boom’ canto del cigno del Bitcoin, che è visto salire fino a 60 mila dollari prima di piombare a picco in area 1000 dollari; il crollo dell’azionario americano, la perdita di indipendenza della Fed, con il Tesoro Usa che ne assumerà il controllo, e il cambio euro dollaro sulla parità.
Sempre sul Forex, lo yen collasserà fino a 105 unità per un dollaro. In Europa la corrente protezionista nazionalista “austro-ungherese” lancerà una scalata ostile sull’Unione Europea. In Asia la banca del Giappone rinuncerà a mantenere il controllo della curva dei rendimenti. Negli Stati Uniti dopo un balzo dei rendimenti obbligazionari governativi il Tesoro imporrà una soglia limite del 2,5% ai tassi di interesse sui titoli di Stato.
Quanto al Bitcoin, l’asset più discusso e controverso del momento, secondo Saxo Bank la criptovaluta assisterà a una fuga degli investitori scatenata dagli interventi dei governi e delle autorità più in generale. La Cina emetterà dei contratti future denominati in petrolio e il petro-yuan farà un bel balzo. Il Sudafrica vivrà un periodo di rinascita dopo la “Primavera africana”, con la divisa del paese, il rand, che guadagnerà il 30% rispetto alle altre valute emergenti.
Tra le stravaganti previsioni della banca c’è spazio anche per la volatilità, che nel 2017 è scivolata ai minimi storici. Ebbene, nel 2018 farà un balzo improvviso dopo un flash crash dell’indice S&P 500, che farà subirà un calo “spettacolare” del 25%. Il titolo hi-tech asiatico Tencent si rafforzerà del 100% e detronizzerà Apple diventando il titolo con la capitalizzazione di mercato più alta al mondo. I Democratici si aggiudicheranno le elezioni mid-term, provocando turbolenze nel mercato dei Bond. Il rendimento del trentennale Usa si porterà sopra il 5%. Le donne prenderanno le redini dei board delle grandi aziende.