Ue-Giappone: area di libero scambio. Anche l’Africa vicina a traguardo simile
Il sogno dell’unità del continente africano ha compiuto un nuovo passo avanti: fra l’1 e il 2 dicembre i ministri del commercio di 55 Paesi hanno limato gli ultimi dettagli di un testo che si avvia a dare vita a un’estesa area di libero scambio pan-africana. Secondo quanto riportato dall’Economist la firma finale sul trattato potrebbe arrivare il prossimo marzo; a quel punto la Cfta, questo l’acronimo per Continental Free-Trade Area, entrerà in vigore quando almeno 15 Paesi lo ratificheranno. Le barriere commerciali fra gli stati africani, che al momento commerciano molto di più con Paesi esterni al continente piuttosto che fra loro, saranno definite nel dettaglio con negoziati separati, per cui il ruolo della Cfta sarà quello di stabilire una cornice legale ad essi.
Nel frattempo l’Ue e il Giappone hanno finalizzato, l’8 dicembre, il patto che darà vita a un’area di libero scambio che impatta economie che, assieme, raggiungono il 30% del Pil. “Siamo fiduciosi che, una volta in vigore, questo accordo garantirà una crescita economica sostenibile e inclusiva e stimolerà la creazione di posti di lavoro, confermando al tempo stesso il nostro impegno verso il più alto livello di standard in materia di lavoro, sicurezza, ambiente e tutela dei consumatori e salvaguardando pienamente i servizi pubblici”, si legge in una nota di Bruxelles.
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