Samsung denunciata in Francia: “Indegne condizioni di lavoro”
PARIGI (WSI) – Dopo Apple altri guai per un altro colosso tech. La Francia ha denunciato Samsung per violazione dei diritti umani nelle sue fabbriche cinesi.
A muovere le accuse contro il colosso sudcorenano le Ong Popoli solidali e Sherpa che già nel 2014 si erano mosse contro Samsung e ora affermano di avere nuove prove che mostrano il ricorso al lavoro minorile e condizioni di lavoro indegne e pericolose nelle fabbriche della Cina dove si producono gli smartphone.
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A settembre, il fatturato dell’industria italiana ha subito una flessione sia in termini congiunturali che tendenziali, segnando il quinto calo consecutivo. I dati mostrano una diminuzione dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume rispetto al mese precedente, mentre su base annua il calo è del 5,7% in valore e del 4,7% in volume.
Le borse di Hong Kong e Shanghai terminano il mese di novembre con risultati contrastanti. Nonostante le incertezze economiche, l’indice Hang Seng vede una crescita costante nel 2023, mentre Shanghai registra un leggero aumento mensile.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Svizzera ha registrato una crescita dello 0,2% nel terzo trimestre, un rallentamento rispetto al trimestre precedente. Il Ministero dell’Economia ha confermato i dati precedenti, indicando che il calo è dovuto a una diminuzione dei consumi delle famiglie e degli investimenti nelle costruzioni, oltre a un rallentamento nel settore chimico-farmaceutico.
Il MoU si propone di effettuare attività di ricerca e sviluppo nelle aree geografiche di comune interesse, inclusi alcuni Paesi coinvolti dal Piano Mattei