MILANO (WSI) – Risultati da record per il nuovo BTP Italia a 20 anni secondo quanto reso noto dal Ministero dell’economia e delle finanze. La domanda da parte degli investitori è stata molto solida e ha superato i 31 miliardi di euro.
Il titolo ha scadenza 1° settembre 2038, godimento 1 settembre 2017 e tasso annuo 2,95%, pagato in due cedole semestrali. L’importo emesso è stato pari a 9 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,766 corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione del 2,987%. Il Btp ha scadenza 1° settembre 2038, godimento 1 marzo 2018 e tasso annuo 2,95%, pagato in due cedole semestrali. Il collocamento, scrive il Ministero guidato da Pier Carlo Padoan in un suo comunicato stampa relativo ai risultati del BTP, è stato effettuato mediante sindacato, costituito da cinque lead manager, Banca IMI S.p.A., Barclays Bank PLC, ING Bank N.V., JP Morgan Securities PLC e Royal Bank of Scotland PLC (che opera con il nome di NatWest Markets) e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.
Il successo dell’operazione fa tirare un sospiro di sollievo all’Italia che da mesi è sotto scacco dell’instabilità politica in vista delle elezioni del 4 marzo prossimo. Come scrive Il Sole 24 Ore:
“Il lancio del nuovo BTP a 20 anni dimostra inoltre che il Tesoro non vuole perdere l’occasione di accelerare sul piano di raccolta fissato per il 2018 prima che le elezioni politiche si avvicinino troppo riducendo le finestre di opportunità che finora hanno consentito di finanziarsi sui mercati a costi decisamente contenuti”.