CONSIP: inquisito per favoreggiamento, ministro Lotti saprà suo destino a breve
Accusato di favoreggiamento nel caso CONSIP, il ministro dello Sport Luca Lotti conoscerà il suo destino tra sei mesi. La Procura di Roma ha infatti chiesto altri sei mesi di tempo per deliberare sulla vicenda al giudice dell’indagine preliminare.
Il caso riguarda tutta una serie di vicende: la fuga di notizie sull’inchiesta originaria, che vede coinvolti Lotti, allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Renzi, così come il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette, che passerà le consegne al suo successore la prossima settimana, nonché il generale Emanuele Saltalamacchia, già comandante regionale dell’Arma in Toscana e l’ex consigliere economico di palazzo Chigi Filippo Vannoni.
Sono accusati di violazione di segreto e favoreggiamento, ma il fascicolo CONSIP dei procuratori comprende diversi altri episodi e riguarda presunti reati differenti.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.