Giornata di recuperi per le principali criptovalute, anche se la recente caduta delle quotazioni del Bitcoin potrebbe non essere finita. Sono diversi gli analisti che scommettono che la regina delle valute digitali non ha ancora raggiunto i minimi. Tra questi spiccano gli esperti di Citigroup, che mettono in conto una caduta fino a $5.600 dollari, poco più della metà rispetto alle quotazioni attuali.
In attesa di capire cosa succederà, gli esperti di analisti tecnica guardano alla media mobile a 100 giorni che per alcuni si aggira intorno a $ 10.000, soglia psicologica sotto la quale sono scese ieri le quotazioni. Altri dati considerano la media a100 giorni a $ 9.000.
Quello che è certo è che il bitcoin ha toccato ieri un minimo di $ 9.230, meno della metà del suo massimo storico raggiunto a dicembre con un calo di circa il 13,5 per cento. Oggi alle 5:30 italiane, il Bitcoin sale sulla piattaforma Coinbase del 5,34% a 11.505,71 dollari, e del 2,70% su quella Bitstamp, a 11.501,52.
Mentre molti paesi, Cina e Corea del Sud, pensano a un sistema per arginare la bolla delle criptovalute, c’è chi difende a spada tratta la tecnologia che sta dietro alla monete digitali. A questo proposito, scrive Chris Herd, ICO Adviser e imprenditore americano:
“I prezzi attuali potrebbero essere in una fase di bolla, molto probabilmente lo sono. Ma lo scoppio della bolla delle dot.com non ha ucciso Internet, ma ha dato vita a forse il più grande periodo di innovazione del consumatore nella storia”.
Uno scenario che potrebbe ripetersi con le cripovalute:
“Bitcoin, Ethereum potrebbero ripetere quanto è successo con MySpace, Facebook, Amazon , Googles e Apple. Si tratta di un’industria nascente, di cui non è del tutto chiaro il caso d’uso. Ma ogni grande innovazione tecnologica vive questa fase. C’è un boom iniziale, e una successiva fase dimaturazione della tecnologia attraverso una comprensione delle sue potenzialità”