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WALL STREET CHIUDE PRATICAMENTE ”IMMUTATA”

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Giornata di stallo – e piutosto noiosa – alla Borsa di New York. L’indice Nasdaq, che per buona parte della seduta aveva tirato la volata al resto del mercato e si stava avviando a battere l’ennesimo record assoluto, l’11esimo in dodici giorni, si e’ poi rigirato, e ha chiuso in leggera perdita: giu’ di 1,61 punti (-0,05%); stesso comportamento per lo S&P 500, con un calo di 1,66 punti (-0,12%); anche il Dow Jones e’ sceso, di 8,57 punti (0,08%).

Si e’ trattato insomma di una giornata fiacca da tutti i punti di vista, il volume al New York Stock Exchange e’ stato molto basso. E mai ques’anno gli indici si erano spostati cosi’ poco rispetto alla seduta precedente. Il motivo? Nessuno tra gli operatori ha voluto prendere impegni sostanziali, o modificare il portafoglio, in vista della riunione della Fed di domani.

Sul mercato obbligazionario, il titolo del Tesoro a 30 anni ha chiuso a 101,28, con un rendimento del 6.03%.

Tra i titoli in maggiore tensione, i broker online, dopo l’annuncio di una nuova banca tra Schwab, Ameritrade e Waterhouse. In salita anche tutti gli altri titoli del settore, da E-Trade a Siebert, a J.B. Oxford.

Nel settore internet ottima performance di Ticketmaster Online (vendita di biglietti), che e’ salita ad un certo punto del 30%. China.com, un portale varato qualche mese fa, e’ cresciuta del 72% a 100 dollari, dopo la notizia dell’accordo con gli Stati Uniti che prelude l’ingresso di Pechino nell’organismo internazionale Wto. Scambi molto intensi su Microsoft, che, come accadde ormai da molti giorni, ha chiuso in leggero calo.

Tutti i leader del settore tecnologico tuttavia hano finito la seduta in ribasso, il che conferma il cambio di atteggiamento da parte dei gestori di fondi, che puntano ormai su altri cavalli, cioe’ su azioni mid e small cap. Controllando i prezzi sulle QUOTAZIONI INTERATTIVE si notera’ che Microsoft (MSFT), Intel (INTC), Dell (DELL), Cisco System (CSCO) e Oracle (ORCL) – cioe’ le blue chips dell’high tech – hanno chiuso tutte in ribasso, lunedi’, e sono tutte nettamente al di sotto dei rispettivi massimi.

Oggi si e’ asistito al cedimento di Qualcomm (QCOM), che e’ stato il miglior titolo del Nasdaq dall’inizio dell’anno (con un rialzo di circa il 1.300%, VEDI ARTICOLO). Qualcomm ha lasciato sul terreno 17 dollari e 3/4 (-4,70%) calando a 360 e 1/16.

Tra i settori che mettono a segno le migliori performance, i broker online (come si e’ visto), con +3,8%, i finanziari (+3,0%), il settore dei microchips (+2,0%), il settore internet (+1,0%) e infine le telecomunicazioni (+0,6%).