Italia, Fmi alza le stime di crescita economica
Fmi ottimista sulle prospettive dell’Italia. Il Fondo monetario internazionale nell’aggiornamento del suo World Economic Outlook ha alzato le stime di crescita del Paese a 1,4% nel 2018 e a 1,1% nel 2019, numeri maggiori rispettivamente di 0,3 e 0,2 punti percentuali rispetto alle precedenti. L’Fmi parla di una spinta più forte della domanda esterna e delle esportazioni. Attenzione, però, perché, come si legge nell’Outlook:
“Le incertezze politiche creano rischi nella realizzazione delle riforme o la possibilità di un ri-orientamento dell’agenda, anche nel contesto delle elezioni in arrivo in diversi Paesi” fra cui l’Italia, oltre al Messico e al Brasile.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.