Alle 11,30 ora italiana la situazione a Piazza Affari è sostanzialmente stabile: vale a dire in forte ribasso ma composta, niente panico e anzi in timido migioramento.
Il Mibtel segna -2,73%, il Mob30 è a -2,78%; per il Midex -3,30% con uno dei titoli principali, Espresso, in ribasso di oltre il 7%.
Neanche a dirlo, mai come oggi è cruciale l’apertura di Wall Street; a far ben sperare c’è la lenta risalita del Globex, il future sullo Standard & Poor’s che, a meno di quattro ore dalla campanella di inizio a New York, perde solo 3,3 punti. Solo qualche ora fa si trovava a -20.
Inoltre bisogna dire che un’influenza positiva su tutti i listini europei e quindi anche su quello italiano, la sta avendo in Germania il titolo T-Online che sta guadagnando nel suo primo giorno di contrattazione al Nuovo Mercato tedesco: è a quota 32,4 euro (un euro vale 1936,27 lire) dai 28,5 dell’apertura.
Perchè è rincuorante? Perchè secondo gli analisti la quotazione di T-Online, Internet provider alla stregua della nostra Tin.it, avrebbe rappresentato il momento della verità e avrebbe dato a chi si chiede se i titoli Internet hanno un futuro o se su di loro si è creata solamente una grossa bolla speculativa destinata a scoppiare.
Alcuni dei nostri titoli: Telecom -2,1%; Aem -2,96% (perdeva oltre il 10% nelle prime battute della seduta odierna); Seta Pagine Gialle -2,62%.
Riammesse le Finmatica, ora cedono il 7,94%. Tiscali cede il 4,5%. Nel Midex, Class è a -4,74%; Monrif a -3,52%. Lascia solo l’1,50% il titolo Hdp.