Germania: manifatturiero delude a gennaio, ma settore servizi solido
BERLINO (WSI) – In salita lieve a gennaio in Germania l’indice composito PMI, sintesi di manifattura e servizi, che si è attestato a 58,8, a fronte di attese pari a 58,6, recedendo leggermente da 58,9 segnato in dicembre, massimo da oltre sei anni e mezzo.
Il Pmi servizi è balzato di 1,2 punti a 57 punti, mentre la mediana delle attese degli economisti suggeriva un rallentamento a quota 55,6. Scende e delude le aspettative in gennaio l’indice PMI manifatturiero in Germania che tocca i 61,2 punti da 63,3, mentre il consensus si attestava a 63.
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Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.