Elezioni politiche, Berlusconi: “senza maggioranza certa, resta Gentiloni”
Se dopo le elezioni politiche del 4 marzo non ci dovesse essere una maggioranza certa, non ci sarebbe altra scelta se non quella di mandare avanti questo governo. A dirlo parlando a radio Capital è Silvio Berlusconi secondo cui si potrebbe in questo caso tornare a modificare la legge elettorale, anche se, aggiunge l’ex Primo ministro, “non so se ci sarebbe una maggioranza in Parlamento per cambiarla”. Naturalmente spetta al Capo dello Stato decidere, precisa Berlusconi, dopo l’assist a lasciare Paolo Gentiloni al governo in attesa di tornare a un nuovo voto.
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Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.
La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.