Dollaro in rimonta in attesa della minute della Fed
Continua il rafforzamento del dollaro sulle principali valute in vista delle pubblicazione odierna della minute della Fed. In mattinata il cambio euro/dollaro si attesta 1,2312 (1,2336 ieri sera dopo la chiusura di Wall street) sulle attese di un aumento piú consistente dei tassi di interesse (quattro contro i tre previsti in precedenza) da parte della banca centrale americana durante il 2018.
Breaking news
A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.
Partenza cauta nel giorno dei dati americani sul mercato del lavoro. A Piazza Affari Ftse Mib invariato a 35.300 punti
Dalle parteicpazioni rilevanti della Consob emergono nuovi importanti movimenti di Delfin in Mps: la holding della famiglia Del Vecchio è salita al 9,78% del capitale