Per Goldman Sachs è quasi sicuro che la Fed alzerà i tassi a marzo
La Fed alzerà i tassi di interesse a marzo. Ne sono sicuri gli analisti di Goldman Sachs che vedono questa proabilità sopra il 95%.
“Le minute di gennaio – hanno detto gli analisti della banca d’affari Usa – hanno messo in evidenza un miglioramento del quadro macroeconomico mentre sul fronte dell’inflazione sono stati rilevati rischi al rialzo”.
Le probabilità di aumento del costo del denaro messe in conto dagli esperti di Goldman Sachs sono superiori a quelle previste dalla media del mercato, che si aggira attualmente intorno all’84%.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.