La sua partecipazione più grande è rappresentata dalla banca americana Wells Fargo, Seguono a ruota sul podio Apple e Bank of America. Sono queste le tre principali partecipazioni della conglomerata americana Berkshire Hathaway, che fa capo al noto investitore Warren Buffett.
A fare luce sui maggiori investimenti del guru di Omaha ci ha pensato la lettera agli investitori del 2017, diffusa lo scorso sabato, in cui sono state svelate le quidici maggiori partecipazioni.
Oltre alle società citate sopra, ci sono anche Coca-Cola, American Express, Phillips 66, US Bancorp, Moody’s, Southwest Airlines, Delta Air Lines, Goldman Sachs, Bank of New York Mellon, Charter Communications, BYD Company, General Motors (vedi grafico CNBC sotto).
In occasione della diffusione della lettera agli investitori, Buffett ha confermato la sua view positiva sul mercato americano:
“Chi investe nell’azionario americano ha il vento in poppa” ha detto, specificando che complessivamente le partecipazione della Berkshire a fine 2017 ammontavano complessivamente a $170.5 miliardi di dollari. Detto questo indebitarsi per investire in azioni è da pazzi, secondo Buffett.
Sempre nella lettera agli investitori, Buffett ha provato poi a smontare una credenza consolidata: “il portafoglio più orientato alle obbligazioni non è necessariamente meno rischioso di uno a prevalenza azionaria”. A suo parere si tratta di un errore per chi ragioni in un’ottica di lungo periodo.