Apple: HomePod batte i concorrenti nel primo giorno di preordini
Nonostante un prezzo al top della gamma e un ecosistema rivolto in particolare alla Apple Music, nel primo giorno di preordini (lo scorso 26 gennaio), HomePod, avrebbe battuto i concorrenti.
Almeno questo è quello che dice l’NDP, che non fornisce cifre precise ma si limita ad anticipare un paragone rispetto a quanto monitorato dal proprio servizio Checkout. Secondo quanto reso noto, in fatto di preordini HomePod avrebbe superato qualsiasi competitor, tra cui Google Home e Sonos One, fatta eccezione solo per l’Echo Dot di Amazon.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
