Elezioni italiane alimentano volatilità, i mercati reagiscono negativamente
Sembra che alla fine i ribassisti avranno la meglio nei mercati in Europa dopo il risultato delle elezioni italiane, da cui uscirà sulla carta un parlamento ingovernabile. Il voto è stato vinto dalle formazioni anti sistema di MoVimento 5 Stelle e Lega, senza però che nessuno – né Di Maio né il centro destra – abbia ottenuto una maggioranza. Questo alimenta l’incertezza e la volatilità sui mercati. Il PD, che nonostante il risultato storico peggiore della sua storia è arrivato secondo, passerà invece all’opposizione.
I future sulle Borse europee hanno virato in rosso quando manca un quarto d’ora all’avvio degli scambi. Il computo è di -0,7% per i contratti sull’Eurostoxx. I future sul Dax perdono più dell’1% mentre in Asia l’indice Hang Seng di Hong Kong cede il 2,1% al momento. Sul fronte obbligazionario, come era lecito attendersi i Btp soffrono e i rendimenti salgono di 9 punti base al 2,1%. Lo spread si allarga e i rendimenti decennali dei Bund scendono ai minimi di un mese con un calo di 4 punti base allo 0,6% mentre i Treasuries a 10 anni rendono 4 punti base in meno della chiusura di venerdì attestandosi al 2,818%.
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Piazza Affari termina in calo insieme alle altre borse europee, mentre l’S&P 500 è sui massimi. In rialzo Mps e Pirelli dopo i conti.
La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti ha visto un incremento significativo a novembre, toccando il massimo degli ultimi sette mesi
L’Istat indica che nel terzo trimestre, il livello del Pil italiano, in base alla stima preliminare, è rimasto stazionario rispetto ai tre mesi precedenti
Borse europee caute nell’ultima seduta della settimana, dopo la riunione della Fed. Piazza Affari fanalino di coda con il Ftse Mib a -0,7%