Economia

I rischi di una guerra commerciale tra Cina e Usa

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Il massiccio piano della Cina “Belt and Road Initiative” per pompare centinaia di miliardi di dollari in porti, ferrovie e altri progetti in Asia, Europa e Africa potrebbe creare problemi di debito ai Paesi più piccoli. Secondo un nuovo rapporto del Center for Global Development, un think tank no profit con sede negli Stati Uniti, i prestiti dell’Iniziativa “aumenteranno significativamente il rischio di sofferenza del debito” per otto paesi.

Tra questi ad essere in particolare pericolo sarebbero il Pakistan, il Montenegro e Gibuti. Il Pakistan è “di gran lunga il Paese con il più alto rischio”, dice il centro. Il rapporto stima che la Cina stia finanziando circa 50 miliardi di dollari di progetti infrastrutturali ed energetici nel Paese. Il rischio è molto alto a causa dei tassi di interesse relativamente elevati che vengono imputati dalla Cina.

Se qualcuno di questi Paesi incontra problemi nella gestione dei propri debiti, si legge nel rapporto, la preoccupazione è che la Cina sarà in una posizione di forza per influenzare le decisioni strategiche o persino ottenere il controllo di infrastrutture importanti. Gli autori del report suggeriscono che altri Stati e organizzazioni come la Banca Mondiale dovrebbero incoraggiare la Cina ad adottare pratiche di prestito più sostenibili e a evitare i pericoli di agire come un creditore “go-it-alone”.

Nel frattempo una voce autorevole si alza a denunciare i pericoli di una guerra commerciale fra Cina e Stati Uniti. Secondo Ray Dalio “una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sarebbe una tragedia” perché avrebbe conseguenze molto negative sul commercio e sul flusso di capitali per entrambi i paesi e per il mondo. L’investitore statunitense, il cui fondo ora gestisce circa 160 miliardi di dollari in attività, ha stretti legami con la Cina e ha partecipazioni incrociate nel Paese. Dalio ha dichiarato di sperare che le tensioni commerciali fra la Cina e gli Usa di Donald Trump siano uno show politico più che una vera minaccia.