Russia, Ue decide di prolungare le sanzioni punitive di altri sei mesi
Nonostante qualche parere contrario alla fine l’Unione europea ha esteso di ulteriori sei mesi le sanzioni economiche contro la Russia, motivate come ritorsione per via dell’annessione della Crimea e dei presunti aiuti offerti ai ribelli filo russi nell’area orientale dell’Ucraina. Le sanzioni contro la Russia, paese che voterà il suo nuovo presidente in settimana, prevedono una limitazione dei viaggi e un congelamento di beni a danno di 150 persone e 38 società e rimarranno in vigore fino al 15 settembre.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.