Liferando, il più grande fornitore tedesco di consegna pasti, che permette di ordinare cibo da 11.000 ristoranti, ha iniziato ad accettare pagamenti in Bitcoin Cash. In totale si calcola che circa 31.000 ristoranti in Europa e in Vietnam abbiano iniziato a ricevere denaro in Bitcoin Cash tramite gli ordini online del sito Takeaway.com.
Nei pagamenti con la criptovaluta nata da una scissione del vecchio Bitcoin l’ordine viene confermato quasi all’istante, grazie alla “regola del primo visto”. È il modo in cui bitcoin ha sempre operato senza problemi di doppia spesa fino al limite di 1 MB che Bitcoin Cash ha rimosso e presto aumenterà fino a 32 MB. Così, è possibile elaborare circa 10 milioni di transazioni al giorno, molto più dell’attuale capacità Bitcoin di circa 300.000.
Come spiega il sito Trustnodes, “invece di inviare direttamente i tuoi 20 dollari alla pizzeria, invii loro 20 dollari di Bitcoin Cash. Quindi, i 20 dollari originali che avevi intenzione di inviare alla pizzeria, si possono scambiare invece per Bitcoin Cash su Coinbase o qualche altra piattaforma di criptovalute. Il motivo è, in primo luogo, la convenienza. Invece di inserire tutti quei numeri di carte di credito, basta scansionare un QR code”.
Di recente, i pagamenti in criptovaluta sono diventati più comuni dopo che 100.000 imprese hanno iniziato ad accettare Bitcoin Cash tramite BitPay, che in precedenza prevedeva solo Bitcoin. Fra queste, ci sono Newegg, Namecheap, Vultr e molte altre che hanno dichiarato di essere soddisfatte dell’integrazione dell’opzione per Bitcoin Cash in BitPay.