Società

Computer quantistici sono una minaccia per la sicurezza nazionale

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

NEW YORK (WSI) – Si chiama quantum computing, computer quantistico la nuova rivoluzione in tema di pc. I computer quantistici saranno superiori al rilevamento degli uragani, alla progettazione di aerei e alla ricerca di marcatori nel DNA per aiutare a trovare cure per malattie come l’ autismo, il morbo di Alzheimer, Huntington e Parkinson.

I vantaggi del computer quantistico sono enormi: i computer attuali, non sono altro che calcolatori che usano una sequenza di bit per rappresentare due stati, mentre quelli quantistici usano il cosiddetto qbit (quantum bit), elementi codificati allo stato quantistico in cui si trova una particella o un atomo.

Il computer quantistico non è assolutamente pensato per sostituire il classico computer, ma diventerà uno strumento utile a risolvere problemi estremamente complessi. Un classico computer risolve un problema in maniera sequenziale, un computer quantistico invece può risolvere molteplici problemi contemporaneamente, potendo così effettuare in pochi secondi calcoli estremamente complessi, che un super-computer impiegherebbe anni a svolgere.

Ma i computer quantistici sono una minaccia per la sicurezza nazionale. A dirlo la società di analisi The Hutch secondo cui tali computer renderanno le password forti senza valore, mettendo a rischio le password bancari e tutti i metodi di sicurezza oggi esistenti.

Inoltre costituisce un’altra minaccia alla sicurezza nazionale il fatto che la Cina possa perfezionare per prima il quantum computing.  Pechino sta sviluppando una sorta di computer quantistico di Stato, il primo del Paese, con l’obiettivo di conquistare la leadership. Il computer vedrà la luce nel giro di qualche anno e dovrebbe essere in grado di risolvere equazioni entro 0,01 secondi, vale a dire molto più velocemente rispetto all’attuale supercomputer Tianhe-2, che si trova nel National Supercomputer Center di Canton e che dal 2013 al 2015 è stato l’elaboratore più veloce al mondo.