Huawei torna a crescere e sfida Apple e Samsung
La cinese Huawei Technologies, il terzo produttore di smartphone al mondo, ha registrato un aumento del 28% dell’utile netto nel 2017, a 47,5 miliardi di yuan, l’equivalente di 6,14 miliardi di dollari. I ricavi sono saliti del 15,7%, la metà del 2016, a 604 miliardi di yuan, 78 miliardi di euro. La compagnia torna a crescere dopo un anno di stagnazione. Il gruppo ha deciso di puntare sullo sviluppo della tecnologia 5G e riferisce di essere pronto a lanciare la sfida ai big, Apple e Samsung, negli smartphone ad alto costo.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.