Il governo giapponese sembra intenzionato a ritirare la fiducia a una delle piu’ prestigiose firme di Wall Street, la banca d’investimenti Goldman Sachs (GS), fondata nel 1885.
Goldman Sachs e’ stata incaricata, in qualita’ di advisor, di seguire la privatizzazione di Nippon Telegraph & Telephone, la societa’ telefonica di Stato, ma il ministro delle Finanze giapponese ha espresso sostanziali riserve sulla condotta della banca in operazioni analoghe.
Ad allarmare Tokyo e’ stato il collocamento di World One International, una societa’ Internet di diritto olandese, che e’ approdata in borsa il mese scorso sotto la supervisione di Goldman Sachs.
Immediatamente prima del collocamento, l’amministratore delegato di World One International si e’ disfatto di gran parte delle azioni in suo possesso, pari a circa il 9,5% del capitale sociale.
La banca ha dato conto dell’operazione nei prospetti che la legge impone di fornire agli investitori, ma si e’ guardata bene dal pubblicizzare la notizia, anzi avrebbe fatto in modo che nulla trapelasse ai mezzi di informazione.
“Ci sono almeno quattro o cinque casi in cui Goldman Sachs, incaricata in qualita’ di advisor per un collocamento in borsa, si e’ comportata, a dir poco, con poco giudizio”, ha dichiarato una fonte governativa giapponese.