Usa: taglio delle tasse di Trump riporterà deficit sopra $ mille miliardi
Il deficit federale statunitense è estinato a lievitare tornando sopra i mille miliardi di dollari a partire dal 2020. E’ quanto stima il Congressional Budget Office (Cbo), organismo congressuale indipendente, secondo cui i tagli alle tasse voluti da Donald Trump e l’aumento della spesa pubblica spigeranno per la prima volta dal 2012 il deficit il tetto psicologico dei mille miliardi.
Secondo il Cbo, nell’anno fiscale 2018 (iniziato il primo ottobre scorso) il buco nelle casse degli Stati Uniti sarà di 804 miliardi di dollari contro quello da 665 miliardi del 2017; si tratta del 43% in più di quanto calcolato dal Cbo lo scorso giugno, quando ancora la riforma fiscale e il budget non erano stati approvati.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.