Usa respingono offerta Cina di tagliare deficit commerciale di $50 miliardi
La Cina ha proposto di ridurre di 50 miliardi di dollari il deficit commerciale con gli Stati Uniti, ma l’amministrazione Trump ha respinto l’offerta. La Cina sta prendendo in considerazione l’idea di fare concessioni per l’Europa e per il Messico, ma con gli Usa la questione è più complicata: dopo un’apertura iniziale i colloqui sembra infatti che siano bloccati in una fase di stallo.
Citando una fonte a conoscenza dei fatti, Bloomberg ha fatto sapere che non è stato possibile proseguire i colloqui dopo che il governo Trump ha chiesto che Pechino intraprendesse le misure necessarie per ridimensionare le sue attività di sostegno ai settori di alta tecnologia. Pechino ha respinto l’offerta degli Usa che chiedevano di interrompere i sussidi alle industrie come prevede l’iniziativa “Made in China 2025”. Da parte loro gli Usa hanno rigettato l’offerta di ridurre di 50 miliardi di dollari il deficit con gli Usa.
Sul Forex il cambio dollaro yen è scivolato in area 106,90 in seguito alle indiscrezioni. Il congelamento delle trattative sta gradualmente affievolendo l’ottimismo derivante dal discorso riconciliatorio di Xi.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.