L’alta volatilità che ha caratterizzato questo inizio d’anno dei mercati azionari è destinata a continuare nei prossimi mesi. Ne sono convinti gli analisti di Citi che vedono nei timori di un improvviso aumento dell’inflazione, una potenziale guerra commerciale e possibili nuove regolamentazioni nel settore tecnologico possibili ostacoli agli acquisti nell’azionario.
Anzi. Per gli esperti non è escluso che le nuove fase di correzione siano più marcate rispetto a quelle vista finora. Questo tuttavia non deve essere visto negativamente. Al contrario, ogni fase di declino può, nervi saldi permettendo, considerato come un’opportunità per fare affari:
“Il nostro Global Equity Quarterly raccomanda di acquistare titoli durante le correzioni maggiori”, si legge in una nota di ieri. “Le nostre ultime previsioni indicano per i mercati azionari globali guadagni dell’8% a fine dell’anno, guidati dall’Europa che rimbalzerà del +13%”, ha aggiunto la banca.
Le previsioni si basano sulle aspettative di un rafforzamento della crescita economica globale e di un aumento degli investimenti da parte di diverse società americane a causa delle riduzioni fiscali negli Stati Uniti. Tuttavia, la banca ha avvertito che, sul fronte opposto, l’aumento dei tassi di interesse magari ad un ritmo superiore alle attese potrebbe frenare questo entusiasmo.
Per chi volesse seguire il consiglio di Citi, gli analisti sottolineano:
“Avvertiamo però che nei prossimi mesi è probabile che ci sia una maggiore volatilità e correzioni maggiori. Il consiglio è di acquistare con giudizio durante i sell-off” hanno concluso.