In occasione della nona edizione del Salone del Risparmio organizzato da Assogestioni, come ogni anno Wall Street Italia ha intervistato i protagonisti del mondo del risparmio gestito e della consulenza finanziaria italiana. Il Salone del Risparmio si svolge presso MiCo – Milano Congressi, il centro congressi più grande d’Europa.
Fabrizio Biondo, gestore del Credito di Lemanik, ha dichiarato che “il mercato del credito ha esaurito il suo potenziale di apprezzamento in termini di compressione degli spread” già dal 2013-2014. “Abbiamo vissuto una stagione con generazione di carry interessante, ma dal 2018 c’è da attendersi una inversione della tendenza”. Uno dei lati positivi che si possono citare riguarda la qualità del credito, secondo Biondo.
Alla luce di questi elementi, “l’obiettivo dovrebbero essere quella di ridurre la duration e concentrare i rischi nel segmento di bassa-media qualità creditizia, data l’attesa di dinamiche fallimentari abbastanza friendly”. In questo scenario si può guardare ai bond high-yield, anche “perché il mercato investment grade rende l’1% con duration a sei anni”.
Il mercato high-yield satellite “è quello che mi interessa di più”, spiega Biondo, citando i mercati norvegese e svedese che hanno divise diverse, come quelli che “offrono rendimenti interessanti”. Il mercato high-yield emergente riserva ancora delle nicchie di valore importanti, mentre “quello americano è il più avanti nel ciclo quindi quello più soggetto al rischio di inversione di tendenza anticipata” quest’anno.