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Salone Risparmio, Pozzi (M&G Investments): approccio contrarian paga

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In occasione della nona edizione del Salone del Risparmio organizzato da Assogestioni, come ogni anno Wall Street Italia ha intervistato i protagonisti del mondo del risparmio gestito e della consulenza finanziaria italiana. Il Salone del Risparmio si svolge presso MiCo – Milano Congressi, il centro congressi più grande d’Europa.

Secondo Manuel Pozzi, Investment Director di M&G Investments, gli investitori devono essere molto pronti ad aspettarsi una certa volatilità. I motivi sono precisi: il nervosismo “non arriva soltanto da Trump che minaccia una guerra di tariffe doganali, della maggiore regolamentazione per i titoli tecnologici o più recentemente dai temi come la Russia” bensì derivano principalmente da una cosa: “dopo otto anni di politiche monetarie sempre più accomodanti, queste politiche restano agevolanti ma sempre di meno”.

“Per la prima volta da circa dieci anni a questa parte gli americani hanno la possibilità di investire in titoli di Stato sostanzialmente free-risk anche su scadenze brevi con rendimenti in linea con l’inflazione. Questo ha un effetto enorme sull’investitore. Un conto è quando l’alternativa è un rendimento zero, un altro quando il rendimento è del 2-3%. Il dilemma per gli investitori, soprattutto per chi ragiona in dollari, secondo Pozzi è: “vale la pena investire in credito e in mercati azionari o forse è meglio parcheggiare gli investimenti in titoli di Stato?”.

“I titoli a cui tutti noi investitori ci siamo abituati, le obbligazioni, sono ormai una fonte certa di mancanza di rendimento o di rendimenti negativi. Chi ragiona in euro, ottiene zero rendimenti da titoli sicuri come quelli tedeschi – e bisogna aggiungere l’inflazione”. I mercati, per lo meno se si vuole avere un rendimento più convincente, :”sono diversi da quelli su cui ragionavamo prima”. In sintesi, per sfruttare a proprio favore i tormentoni di mercato, un “approccio contrarian pagherà” nel 2018.