Leader europei spingono su Trump per accordo con Iran
I leader europei avvisano il presidente Usa Donald Trump: “la situazione si potrebbe deteriorare in modo significativo se gli Stati Uniti si ritirassero dall’accordo sul nucleare con l’Iran”. La notizia arriva da un ministro tedesco citato da Reuters. Il presidente francese Emmanuel Macron prima della sua visita negli Stati Uniti ha anticipato di voler chiedere a Trump di “non abbandonare l’accordo perché non ci sono opzioni migliori”. Lunedì il ministro degli esteri iraniano Zarif ha minacciato conseguenze “non molto piacevoli” per gli Usa in caso di ritiro.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.
