Generali: trimestrale non scalda il mercato
Il mercato ha accolto con una certa freddezza i risultati trimestrali di Generali pubblicati lo scorso weekend nonostante fossero leggermente sopra le attese degli analisti e in progresso confermando il positivo andamento delle performance industriali e finanziarie del gruppo.
I premi lordi crescono complessivamente su base annua del 2,5% a 18.604 milioni, trainati dal segmento Vita che balza del 3%*grazie soprattutto ai prodotti unit-linked (+9,9%). I premi nel segmento Danni segnano un incremento del 1,4% grazie sia alla linea di business Auto, che aumenta del 1,6%. Il risultato operativo si attesta a 1.253 milioni (+4,9% a/a), trainato dal segmento Danni, in aumento del 14,1%.
Secondo quanto affermato dagli analisi di Vontobel dopo i risultati trimestrali il titolo Generali non riesce a scaldarsi e si è portato sui livelli raggiunti a dicembre 2015.
Breaking news
Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.
Nel quarto trimestre del 2024, Mercedes-Benz ha registrato un incremento del 5% nelle vendite rispetto al trimestre precedente, con una forte performance nel segmento di lusso. Nonostante un leggero calo complessivo rispetto all’anno precedente, l’azienda ha dimostrato la sua resilienza in un mercato globale complesso, sostenuta da modelli di successo come GLC e Classe E e un aumento significativo delle vendite di veicoli ibridi plug-in.
A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.