Petrolio: americana Conoco sequestra asset petroliferi venezuelani
NEW YORK (WSI) – ConocoPhillips, azienda petrolifera statunitense, ha sequestrato asset appartenenti alla compagnia petrolifera di stato venezuelana PDVSA dalla raffineria Isla.
La Conoco ha vinto le ordinanze del tribunale che le hanno permesso di confiscare i beni della PDVSA nelle isole dei Caraibi, tra cui Curaçao, nel tentativo di raccogliere 2 miliardi di dollari a seguito di una sentenza arbitrale legata alla nazionalizzazione dei beni di Conoco nel 2007 sotto la guida del defunto leader Hugo Chavez.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.