Zuckerberg atteso in Parlamento Ue, Tajani: “Ci dica cosa farà con elezioni europee”
Dopo un lungo pressing, Mark Zuckerberg, fondatore e ceo di Facebook, ha accettato l’invito rivoltogli dal Parlamento europeo e forse già la prossima settimana sarà all’Eurocamera per chiarire le questioni legate all’uso dei dati personali degli utenti del social network.
Lo ha reso noto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, esprimendo “apprezzamento” per il fatto che Zuckerberg “abbia deciso di presentarsi di persona davanti ai rappresentanti di 500 milioni di europei: è un passo nella giusta direzione per ristabilire la fiducia”.
“I nostri cittadini – osserva Tajani – meritano una completa e dettagliata spiegazione. Apprezzo che Mark Zuckerberg abbia deciso di presentarsi di persona davanti ai rappresentanti di 500 milioni di europei. È un passo nella giusta direzione per ristabilire la fiducia”.
E proprio sull’audizione di Zuckerberg, dopo il caso Cambridge Analytica, Tajani ha detto oggi, arrivando al vertice tra Ue e Balcani occidentali a Sofia:
“Vogliamo sapere perché Facebook ha deciso di mettere sul tavolo il nome dei cittadini europei e cosa intende fare prima delle elezioni europee del 2019. L’Europa è il mercato più importante per Facebook, ma il problema per noi non è solo Facebook, e vogliamo incontrare anche i leader delle altre piattaforme per proteggere i cittadini europei”.
L’incontro con i parlamentari europei sarà molto diverso rispetto a quello con il Congresso Americano. L’udienza, infatti, sarà a porte chiuse e senza la presenza della stampa. Non si tratterà, quindi, di un evento mediatico. Il che non vuol dire che le domande dei parlamentari europei non saranno piú incalzanti.