L’Unione europea è pronta a discutere la riduzione delle tariffe commerciali con Trump, ma con alcune riserve. A dirlo la cancelliera tedesca Angela Merkel che ha parlato della disponibilità dell’Ue ma solo se gli Stati Uniti garantiranno all’UE l’esenzione permanente dai dazi all’importazione sui metalli, come annunciato dal presidente Donald Trump a marzo.
“Abbiamo una posizione comune. Vogliamo un’esenzione permanente e poi siamo pronti a parlare di come possiamo ridurre reciprocamente le barriere al commercio”.
Così rende noto Reuters. La Merkel ha parlato al suo arrivo ad un vertice dei leader dell’UE a Sofia in Bulgaria. Il presidente Donald Trump ha imposto dazi all’importazione del 25 per cento sull’acciaio e del 10 per cento sull’alluminio, ma ha concesso ai produttori europei un’esenzione temporanea fino al 1 giugno.Anche il ministro dell’economia tedesco Altmaier interviene e mette in guardia contro la guerra commerciale con gli Stati Uniti. Proprio Altmaier qualche giorno fa in una nota inedita pubblicata dallo Spiegel aveva affermato che gli investimenti tedeschi verso gli Stati Uniti, come risultato della riforma fiscale potrebbero aumentare, mentre gli investimenti statunitensi in Germania dovrebbero aumentare in misura minore.
I commenti della Merkel segnano un cambiamento nella sua posizione, e in quella dell’Europa, sulle tariffe commerciali e sui dazi all’importazione che, secondo Trump, sono necessari per la “sicurezza nazionale”. In precedenza, il commissario per il commercio dell’UE aveva affermato che le proposte tariffarie degli Usa equivalevano a “minacce” e “bullismo”, mentre il primo ministro belga Charles Michel e il presidente francese Emmanuel Macron avevano paragonato la proroga temporanea a una “pistola alla nostra testa”.
Ora i toni diventano più pacati ma la posizione dell’Ue è chiara: esenzione permanente dai dazi e discussione sui tagli reciproci alle barriere commerciali.