Economia

Guerra dazi: Pechino propone accordo da $200 miliardi. Trump scettico

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Continuano le trattative tra Stati Uniti e Cina per evitare una guerra commerciale. Mentre ieri il presidente Usa Donald Trump, nel giorno in cui é iniziato un secondo round di trattative tra i due Paesi, ha detto  di dubitare che i negoziati commerciali in corso con la Cina avranno successo, Pechino prova ad allungare una mano nel tentativo di trovare un’intesa, evitando il peggio.

Lo ha fatto decidendo di terminare le indagini anti-dumping sulle importazioni di sorgo proveniente dagli Stati Uniti perché “non sono nell’interesse pubblico”. La decisione è stata annunciata da un comunicato diffuso dal ministero del Commercio, che cita i timori di un aumento dei costi segnalati da chi lavora nel settore e crescenti difficoltà per il settore agricolo. Le indagini erano state avviate a febbraio e il 17 aprile scorso il ministero aveva deciso l’applicazione di una tariffa temporanea anti-dumping del 178% sul sorgo importato dagli Stati Uniti.

La decisione di chiudere le indagini arriva mentre il vice primo ministro cinese con delega agli affari economici e finanziari, Liu He, è a Washington per un nuovo round di colloqui sul commercio con i funzionari Usa. In questa occasione, il ministro, stando a Bloomberg, la seconda economia al mondo ha offerto alla prima una riduzione di 200 miliardi di dollari dell’avanzo commerciale annuo che vanta sugli Stati Uniti. Quella riduzione verrebbe ottenuta, tra le altre cose, con un aumento delle importazioni in Cina di prodotti americani. Se l’indiscrezione fosse confermata, la Cina avrebbe soddisfatto una delle richieste presentate all’inizio di maggio dalla delegazione Usa che si recò a Pechino senza però raggiungere un’intesa.

Concessioni che finora sembrano non aver accontentato il presidente Trump, che ieri ha espresso i suoi dubbi sul fatto che i negoziati commerciali con la Cina avranno successo.

“Il motivo per cui dubito è che la Cina è molto viziata, l’Unione europea è molto viziata, altri paesi sono molto viziati, perché hanno sempre ottenuto il 100% di quello che volevano dagli Stati Uniti”. “Ma non possiamo piu’ permettere che ciò accada”, ha aggiunto Trump.

Nella serata americana di ieri la Casa Bianca ha diffuso una breve nota dicendo che gli Stati Uniti hanno il “chiaro obiettivo di una relazione commerciale equa con la Cina”. Le due parti “hanno deciso di continuare le discussioni” oggi.