Amazon: software di riconoscimento facciale venduto alla polizia
Amazon sta vendendo il suo software per il riconoscimento facciale Amazon Rekognition alla polizia. L’accusa arriva dall’American Civil Liberties Union of Northen California secondo cui i primi clienti sono stati i Dipartimenti della Polizia di Orlando, in Florida, e quello della Contea di Washington, nell’Oregon.
Il problema è che le persone identificate dal riconoscimento facciale non sono solo criminali ma i volti di più di 130 milioni di adulti, dice il New York Times. Da qui la richiesta contenuta in una lettera e indirizzata a Jeff Bezos di per chiedergli di “smettere di contribuire a creare una infrastruttura di sorveglianza governativa che minaccia in modo grave i consumatori e le comunità in tutto il Paese”.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.