Terrorismo è costato caro all’UE in termini di PIL e investimenti persi
Quanto sono costati gli attentati e le spese relativi al terrorismo all’Unione Europea? A fare due conti è un nuovo rapporto dell’istituto di ricerca RAND secondo cui la cifra è di 180 miliardi di euro spesi tra il 2004 e il 2016.
Il Regno Unito, che sta negoziando i termini di uscita dal blocco europeo, ha subito le maggiori perdite finanziarie durante tale periodo, stimate a 43,7 miliardi di euro. Negli ultimi anni anche la Francia è stata particolarmente colpita da attacchi terroristici e ha registrato una perdita economica di 43 miliardi di euro. La Spagna si classifica al terzo posto con perdite per 40,8 miliardi di euro.
La ricerca ha misurato l’impatto del terrorismo sulla crescita del PIL in Europa, e da questa è emersa come anche se le abitudini di acquisto dei consumatori sono rimaste stabili dopo gli attacchi, gli investimenti sono diminuiti e ciò è dovuto principalmente al fatto che le persone “vivono di più per il momento” anziché risparmiare per il futuro.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.