Eurostat: costo lavoro in crescita nel trimestre
Il costo orario del lavoro nel primo trimestre nell’area euro è cresciuto del 2% e del 2,7% nell’Ue rispetto ad un anno fa. Lo rende noto l’Eurostat secondo cui nell’area dell’euro, il costo di retribuzioni e gli stipendi per ora lavorata è aumentato dell’1,8% e la componente non salariale del 2,6%.
Nell’Unione europea invece il costo delle retribuzioni orarie e degli stipendi è aumentato del 2,7% e la componente non salariale del 2,9 per cento.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.