BERLINO (WSI) – Nubi all’orizzonte per la tenuta del governo tedesco. Nelle ultime ore si stanno sempre più intensificando voci di una separazione all’interno della Grosse Koalition, voci che hanno spinto al ribasso la Borsa di Francoforte e l’euro.
A mettere a rischio l’allenza tra la Cdu e la sua gemella bavarese Csu la proposta del ministro dell’Interno Horst Seehofer di riformare la politica di asilo della Germania, respingendo fuori dai confini tedeschi tutti i richiedenti asilo che hanno già presentato domanda in un altro Paese Ue e quanti non hanno documenti validi. Una proposta che ha ricevuto il no secco dalla cancelliera che si sarebbe appellata al principio di solidarietà. Il piano presentato da Seehofer è importante, ha detto la cancelliera ai giornalisti, confermando che il dissenso è “solo su un punto: i respingimenti”.
“Ritengo che non sia lo strumento giusto, si tratterebbe di un mezzo unilaterale”.
Da qui le voci di una rottura che si ripercuotono sul mercato. Basti pensare che oggi la notizia della rottura tra la CDU e la CSU lanciata da un account su Twitter che in maniera non veritiera si rifaceva all’emittente radio televisiva tedesca Hessischer Rundfun – che ha prontamente smentito -ha fatto crollare il DAX e ha trascinato con sé l’euro.
Cosa porterà questa crisi all’interno del governo tedesco? Secondo il quotidiano Bild, dopo sei mesi di negoziati per la formazione della Grosse Koalition, il governo guidato dalla Merkel è davvero in bilico.
“Se non viene raggiunto un accordo, Angela Merkel deve affrontare un voto di fiducia e ogni deputato deve decidere…se continuare ad andare avanti con Merkel o affrontare un’avventura chiamata nuove elezioni”.