ROMA (WSI) – Stop all’aumento dell’Iva e revisione della legge Fornero. Questi i primi provvedimenti del governo gialloverde che entreranno nella prossima legge di bilancio. A indicarli il viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia parlando a Sky Tg24.
Sul fronte del fisco la semplificazione di spesometro, redditometro e studi di settore di cui ha parlato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio troverà posto nel decreto ribattezzato ‘dignità’. Qualcosa si può fare subito, dice Garavaglia, mentre qualcos’altro si può rinviare.
“Vogliamo iniziare a lavorare in tre fasi sia per il reddito di cittadinanza sia per la flat tax e fare qualcosa subito, qualcosa in legge di Bilancio e qualcosa con una prospettiva di legislatura”.
L’idea del governo, spiega Garavaglia, è quella di approvare un secondo decreto estivo che contenga la correzione del regime forfettario per le partite Iva, con l’intento di allargare i modelli di sistemi forfettari per fatturati ridotti di pmi e partite Iva.
“Il Pd ci critica tanto, ha messo in piedi un sistema abbastanza ben fatto per le partite Iva, sistema che di fatto è appunto già di ‘flat tax’. E di lì si può partire per fare molto, già prima dell’estate, mi auguro entro agosto”.
Altro argomento in agenda la questione della pace fiscale che dice Garavaglia, ancora va approfondita sia per valutare bene il gettito potenziale, sia per evitare che si sovrapponga alle due tranche di rottamazione delle cartelle ancora in corso. Comunque assicura il numero due di via XX Settembre non si tratterà “assolutamente” di un condono.
Tra le altre misure anche la revisione del codice degli appalti annunciata dal ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio e forse un capitolo lavoro con la riforma dei centri dell’impiego, primo passo da compiere per attuare il reddito di cittadinanza.