La salita non è finita. Il rendimento dei titoli di Stato italiani, messo sotto pressione nella passate settimane dopo la formazione del nuovo governo a guida Lega-M5s, potrebbe salire ancora.
La pensa così Scott Mather, responsabile degli investimenti di Pimco. Nel corso della presentazione del Secular outlook della società di gestione leader globale sul segmento obbligazionario Mather ha sottolineato il
“sostanziale ampliamento dello spread tra Btp e Bund, di oltre 100 punti base”.
Il picco nello spread al momento è stato segnato il 29 maggio quando il differenziale tra i due titoli decennali ha raggiunto quota 288, livelli visti l’ultima volta nel luglio 2013.
Un trend di rialzo che, purtroppo per l’Italia, non è ancora finito. Il rendimento del Btp decennale attualmente si attesta a 2,54% dopo aver toccato il 3,1% nel momento di massima tensione.
“Potrebbe salire ancora”
ha spiegato Mather precisando però
“non come nel 2011. Non ci aspettiamo altri grossi movimenti nel breve termine visto che un deprezzamento c’è già stato”.
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