Abi, sofferenze bancarie ai minimi da sei anni ad aprile
Buone notizie dal fronte dei bilanci bancari, secondo i dati dell’ultimo rapporto Abi le sofferenze hanno raggiunto ad aprile il livello minimo da sei anni, ovvero dai tempi dell’austerità introdotta dal governo Monti. Le sofferenze nette (che scontano già svalutazioni e accantonamenti) sono scese a 51 miliardi, un miliardo e 800 milioni in meno rispetto al mese precedente e 35,9 miliardi in meno rispetto al dicembre 2016.
Sull’argomento è intervenuto in aula il senatore Alberto Bagnai (Lega): “Si rileva positivamente una ripresa fisiologica dello smaltimento” degli npl “associata a una generale ripresa della crescita economica. Riteniamo però che si debba esercitare attenzione nel non impartire un eccessivo impulso a questo processo, in particolare valutando con la opportuna cautela eventuali inviti in tal senso che dovessero giungere dagli organismi europei (…) In altre parole va evitato che uno smaltimento accelerato delle garanzie immobiliari in uno scenario di crescita che comunque presenta rischi di rallentamento metta in ulteriore difficoltà l’economia”.
Breaking news
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.