La borsa di Tokio ha chiuso con l’indice Nikkei in calo del 2,69% a 8.144 punti.
Si tratta del livello raggiunto più basso degli ultimi 20 anni.
Il mercato è satto depresso dalla dichiarazione del presidente americano George W. Bush , il quale si è detto pronto a combattere contro l’Iraq anche senza la rete Onu.
A picco dunque i titoli delle società che esportano.
Sulla piazza giapponese il peggiore settore è stato quello delle banche, dopo le indagini aperte contro Nikko Salomon Smith Barney.
In calo anche Singapore (-1,25%) e Seul (-2,79% a vicino ai minimi del 1999). In controtendenza Samsung (+1,80%) grazie al piano di buy back.
Hong Kong (-0,62% a 8.907,10 punti) e Shanghai (-0,74%) limitano i danni, mentre Taiwan cede l’1,07% nonostante il buon andamento di Taiwan Semiconductor Manufacturing (+0,48%), grazie ai positivi dati sulle vendite di febbraio.