Nonostante l’apertura positiva a Wall Street, Piazza Affari si muove poco ma mantiene il segno più sia nel Mibtel, che cresce dello 0,72%, sia nel Mib30, a +0,68%.
Volatilità, incertezza, pochi scambi dovuti al giorno festivo (in Italia si celebra il giorno della Liberazione, le banche sono chiuse e le contrattazioni avvengono solo per via telematica): questi gli ingredienti di una giornata comunque fiacca. Lo scenario retrostante invece sembra colorarsi sempre più a stelle e strisce: si torna agli utili delle società americane e il caso Microsoft pare destinato a essere, appunto, solo un caso.
A Milano, comunque, non ci si allontana troppo dai titoli rifugio: crescono San Paolo Imi, +0,35%, Banca Intesa, +0,08%, Banca di Roma, +0,08%, Mediolanum, +0,67%, Unicredito, +0,03%.
Tengono Enel, +0,15%, e Eni, +0,16%. Tra le utilities guadagna Acea, +0,40%. Positive, ancora una banca, Popolare Milano, +0,05%, e Olivetti, +0,06%.
Ma tra i telefonici è segno meno: -0,26% per Telecom e -0,21% per Tim.
In calo Mediaset, -0,11%, Mondadori, -0,14%, Espresso, -0,39%.