Borse asiatiche in calo di un punto percentuale, Borse europee in difficoltà a future sui principali indici azionari americani in ribasso: è l’effetto delle nuove misure allo studio dell’amministrazione Trump per restringere gli investimenti cinesi nelle aziende Usa. Si tratta di un’iniziativa che rischia di avere conseguenze più gravi dei dazi, secondo gli esperti e commentatori. Sul Forex lo yuan continua a svalutarsi, favorendo quindi in un certo senso le politiche della Cina, la quale probabilmente sta agendo per indebolire la sua valuta proprio in risposta alle politiche del presidente Usa. Tra i mercati emergenti, si segnala la corsa della lira turca, favorita dalla conferma al primo turno elettorale di Erdogan, con la divisa premiati dalla stabilità politica.
Anche se la maggior parte delle analisi si è concentrata sul botta e risposta sui dazi, la prossima pallottola che Trump si appresta a sparare nell’ambito di una guerra commerciale a tutto campo potrebbe recare i danni maggiori da quanto è iniziata la guerra fredda protezionista. Il Financial Times sostiene, citando fonti vicine alle autorità e altre a conoscenza delle trattative interne alla Casa Bianca, che il governo americano abbia deciso di limitare la possibilità dei cinesi di investire in Usa per acquistare per esempio aziende americane, in quei settori identificati nel piano di Pechino intitolato “Made in China 2025“.