Dazi Usa, Canada al contrattacco: tassati 250 prodotti. Moody’s Nafta a rischio
NEW YORK (WSI) – Il Canada ha adottato misure di ritorsione nei confronti degli Stati Uniti. Il paese ha applicato tariffe del 25% sui prodotti siderurgici statunitensi e del 10% su una selezione di 250 articoli, tra cui ketchup, whisky e succo d’arancia, in risposta alle tariffe statunitensi.
Questa settimana inoltre saranno applicate tariffe più elevate ai prodotti statunitensi provenienti dal Messico e dalla Cina. Secondo l’agenzia di rating Moody’s, l’imposizione di dazi su beni Usa per un valore complessivo intorno ai 13 miliardi aumenta i rischi legati alla rinegoziazione del trattato di libero scambio NAFTA.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.