Usa, delude inflazione: “colpa” di AirBnB. Dollaro paga dazio sul Forex
È colpa – o merito, a seconda dei punti di vista – di AirBnB se i prezzi degli hotel sono calati drasticamente il mese scorso, il primo del periodo delle vacanze estive, influendo negativamente sul dato generale dell’inflazione Usa. Quando ieri il dollaro Usa ha iniziato a rafforzarsi, sui mercati si vociferava di un buon dato in vista lato prezzi al consumo.
In realtà i numeri pubblicati oggi sull’inflazione sono abbastanza deludenti, sotto le attese di mercato. Su base annuale l’incremento è stato del 2,9% e del 2,3% per l’indice di fondo (‘core’), come previsto, ma su base mensile l’espansione dei prezzi è stata fiacca (+0,1% e non +0,2% come era stato stimato e come il mese precedente). Escluse le componenti volatili di cibo ed energia, la variazione dell’inflazione è stata dello 0,2% come preventivato e come a maggio.
Questo ha pertanto indebolito il biglietto verde rispetto alle principali valute rivali. La sterlina ha guadagnato 30 pips sul dollaro mentre l’euro dollaro, così come il cross USD CAD, è in calo, arrivando in area 1,3150 dollari dopo aver toccato 1,3185 in seduta. Il confronto allo yen il dollaro tiene un po’ meglio, ma ha comunque perso 10 pips negli ultimi minuti attestandosi a quota 112,40.
Breaking news
Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.