Indicatore Wto mostra perdita di slancio per il commercio
L’indicatore trimestrale compilato dall’Organizzazione mondiale del commercio, composto da sette componenti in grado di prevedere il volume futuro degli scambi, il commercio globale sarebbe in fase di rallentamento: il dato è passato a 100,3, a dispetto del 101,3 previsto a maggio per il secondo trimestre. Ciò, secondo il Wto, mostra “un allentamento della crescita dei commerci nei prossimi mesi, in linea con i trend a medio termine”.
“Il commercio globale è in pericolo. Che si definisca o meno la situazione attuale come quella di una guerra commerciale, certamente i primi colpi sono stati sparati”, ha detto il direttore generale del Wto, Roberto Azevedo, in un articolo pubblicato da diversi giornali, “la situazione è estremamente seria. Le restrizioni commerciali reciproche non possono essere la nuova normalità. Un’escalation continua rischierebbe un impatto economico importante … colpendo i più poveri più duramente “.
Breaking news
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola