Dollaro canadese accelera in seguito ai dati sorprendenti sull’inflazione
Il dollaro ha ceduto lo 0,63% sul dollaro canadese, in un’impennata di acquisti sulla valuta di Ottawa seguita alla pubblicazione sui dati relativi all’inflazione. I prezzi al consumo sono cresciuti a luglio del 3% annuo (+0,5% congiunturale), ben oltre le aspettative limitate a un +2,5%.
È il tasso più elevato mai sperimentato dal 2011. Escludendo la benzina dal paniere, la crescita sarebbe del 2,2%. Il dato avrebbe indotto a pensare che una mossa correttiva da parte della banca centrale canadese potrebbe arrivare prima del previsto.
Breaking news
Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.