Rand sudafricano affossato dalle parole di Trump, mercato teme sanzioni Usa
Dopo che il presidente Usa ha messo in dubbio “l’espropriazione delle terre ai bianchi” in atto nel Sudafrica la moneta nazionale ha preso la strada dei ribassi. Il rand è la divisa che registra la performance giornaliera peggiore sul Forex, dopo che il tweet di Donald Trump ha alimentato le speculazioni su possibili sanzioni contro il paese, vista anche la facilità e disinvoltura con cui l’amministrazione del leader Repubblicano ha finora fatto ricorso a tali misure coercitive.
Anche l’euro e il dollaro australiano sono sotto pressione, mentre la sterlina britannica continua a pagare le incertezze sul futuro post Brexit. Nessuna novità è arrivata sul fronte dei negoziati. Sulla valuta australiana si fanno sentire i problemi politici del governo, con il primo ministro Malcolm Turnbull che sta facendo fatica a mantenere la sua leadership.
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Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.