Poste italiane torna nel mirino dell’Antitrust
Poste italiane torna nel mirino dell’Autorità Antitrust che ha deciso di avviare una procedura di contestazione nei confronti di Poste Italiane relativa alla gestione di alcuni servizi postali.
In particolare, l’Antitrust contesta a Poste l’inottemperanza al provvedimento emesso nel dicembre 2017 con cui l’Antitrust ha ordinato a Poste Italiane “di porre immediatamente fine ai comportamenti distorsivi della concorrenza” relativamente al servizio Posta Time nelle aree extra-urbane.
PostaTime è un servizio riservato alla clientela business che consente, per grandi quantitativi di lettere, l’invio ed il recapito a data certa o a data/ora e luogo certi.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.