Risparmio gestito: raccolta netta negativa nel secondo trimestre
Negativa la raccolta netta per l’industria del risparmio gestito nel secondo trimestre dell’anno in corso. Il computo complessivo ha toccato i 5 miliardi di euro contro +14,7 miliardi registrati nei primi tre mesi dell’anno. Lo rivela oggi Assogestioni secondo cui il saldo netto dei flussi si ferma a +9,8 miliardi e il patrimonio gestito a fine giugno è sceso a 2.067 miliardi dai 2084 miliardi di fine marzo.
Per le gestioni collettive il saldo di raccolta è positivo, ma nettamente inferiore ai precedenti tre mesi: +884 milioni contro +9,7 miliardi, per un totale di 10,6 miliardi da inizio anno. Rimane consistente l’interesse dei risparmiatori italiani per i Pir, anche se la domanda si è affievolita rispetto al primo trimestre.
I fondi aperti Pir Compliant, nei tre mesi a giugno che hanno visto prevalere i riscatti con una raccolta netta complessiva negativa per 5 miliardi, hanno invece segnato un saldo positivo di +1,35 miliardi da +1,98 miliardi nei precedenti tre mesi. Da inizio anno la raccolta ammonta a +3,3 miliardi e il patrimonio promosso totalizza a fine giugno 18,6 miliardi.
Breaking news
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola
Goldman Sachs predice che l’oro raggiungerà un record nel prossimo anno grazie agli acquisti delle banche centrali e ai tagli dei tassi
Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno ridotto le loro prospettive sulla Cina per via della deflazione e delle tensioni geopolitiche.